Translate

venerdì 25 luglio 2014

Il sole splende sempre!





Quante cose sono successe in questi giorni, tanto positive quante negative, però alla fine così è la vita. L’importante è affrontare tutto con speranza e buon umore, senza lasciarsi sconfiggere dai problemi e assegnando a ogni cosa il suo giusto luogo.
Una cosa che mi aiuta è pensare che, in momenti come questi, le persone che ti amano con sincerità di cuore non ti abbandonano. Impari ad amare da vero quando i tuoi cari ti confermano che vale la pena vivere per loro e con loro. Impari a sorridere e a scherzare in faccia alla tristezza. Impari a dire: è un bellissimo giorno, nonostante non splende il sole, perché capisci che in un’altra parte del mondo sta brillando e che tornerà da te in qualunque momento.

giovedì 24 luglio 2014

Una voce nel silenzio

     Che dire gente, ho sempre una scusa per sparire, ma ormai mi conoscete. Io non posso fare a meno di scrivere e quando inizio una storia mi lascio trasportare con anima e corpo in questi miei mondi personali, dove posso esprimermi con tutta me stessa. Alcune volte ci riesco a tirare fuori la testa e darvi un piccolo assaggio del mio lavoro. Tante altre volte - in verità, spesso - i miei personaggi hanno la meglio e non mi mollano finche non vedo la parola “fine” disegnarsi sotto la mia matita. 
      Ed eccomi ancora qua a parlare della mia ultima opera: Una voce nel silenzio.
     Questa volta mi sono avventurata nel paranormale. Sì, hai sentito bene. Dopo i miei fantasy mi sono buttata in questa storia che mi ha subito rapito. C’è da dire che tutto è nato come una sceneggiatura che ho scritto per mio amico Dionys di Santo Domingo. Poi ho pensato che mentre si mettono appunto tutti i requisiti per portarlo al cinema potevo tradurlo all’italiano e proporlo a qualche casa editrice.
     Mi sono lasciata tutto alle spalle e ho sfidato le mie più profonde convinzioni ambientandola a Cologno Monzese. Di solito mi piace crearmi i miei piccoli mondi, ma devo riconoscere che utilizzare un luogo a me tanto familiare ha un suo fascino.
     Poi, parlando del manoscritto, mi sono sentita al mio agio nel vedere nascere questo personaggio di Monica, così controverso e allo stesso tempo semplice. Una madre che, nonostante i problemi cardiaci, decide di non abortire il suo bambino. Un marito che fa di tutto per un amore infelice che fatica a restare vivo. Dentro di questo cerchio amaro, troviamo Elena, una bimba incompresa e ritenuta “strana” dai coetanei che non possono immaginare tutto la forza di anima che si trova dentro di lei.
     Una voce nel silenzio è un libro da leggere di tutto un fiato. Da portarsi dietro quando si parte o da regalare a quelli che amano scoprire che i miei racconti non sempre hanno una fine scontata.