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domenica 22 dicembre 2013

Un giorno di ordinaria follia IV

Non potevo lasciare per dopo il postarvi la quarta e ultima parte di questo racconto. So che vi è piaciuto e che tornerete a trovarmi, vero?
Buona lettura a tutti!!


Pronto. Ciao amore. Hai un minuto? Sì, è meglio se puoi uscire un attimo. Intanto finisco di appendere questi vestiti. L’aspirapolvere la farò domani.
Adesso puoi parlare? No, sono in macchina. Sì, ti ho già fatto la ricarica, non ti è arrivata? Senti, non c’è un modo giusto per dirlo, così lo dico e basta. Mi ho appena fatto un controllo al seno e mi hanno trovato una massa tumorale in quello sinistro. Sto andando all’ospedale di Sesto per vedere una specialista che mi farà altri controlli. Certo che posso guidare. No, rimani a lavoro, io sono calma e comunque non arriveresti in tempo per l’appuntamento.

Un giorno di ordinaria follia III

 
Eccomi ancora qua ragazzi! Vi lascio la terza parte del mio racconto.
Buona lettura a tutti!!

Lo so Signorina che non ho appuntamento. Sono stata inviata dal primo piano. Certo, controlli pure. Non c’è problema, lo so che dovrò aspettare.
Buongiorno Dottoressa.
No, non so perché sono qua. Il dottore al piano di sotto è stato molto enigmatico.
Mi sdraio rilassata? L’ho già detto, non ho motivo per essere nervosa, ma inizierò a preoccuparmi se continuate a rimanere in silenzio. Certo, mi dia pure del tu, posso fare altrettanto?
Dorso nudo? Ok.
Sì, grazie. Sto comoda così.
Tumore in famiglia? Sì, mia madre ne ha avuto, ma parliamo di vent’anni fa.

sabato 21 dicembre 2013

Un giorno di ordinaria follia II

Ed Ecco la seconda parte del mio racconto!
Buona lettura a tutti!


Pronto! Sì, amore. Sto andando adesso. Parcheggio sotto casa e vado a piedi alla Curie. Sai com’è, lì non trovi mai posto libero. No, oggi entro alle 10.00, volevi qualcosa? Ho il tempo giusto per appendere il bucato e passare l’aspirapolvere, ma posso farti la ricarica un po’ più tardi, se non è urgente. D’accordo, a dopo.
Buongiorno, dovrei prenotare una visita per mia figlia.
Sì, prima volta.  

Un giorno di ordinaria follia I

Salve amici, ho partecipato da poco al concorso del messaggero "Donne che fanno testo" con un mio racconto.  Purtroppo non sono stata fra le tre vincitrici, ma mi sento fortunata perché alla chiusura sono stata letta 687 volte e questo è già per me un bellissimo traguardo. Così ho deciso di postarvi, in quattro articoli, questo bel racconto che ha commosso tanti, fino al pianto!
Vi va di leggerlo? Sapete che sono qua se volete commentarlo! 
Buona lettura a tutti!

Eccoti che suoni ancora!
Maledetta sveglia! Ogni tanto, non ti puoi dimenticare di urlare? Guarda fuori, sta anche nevicando! Ti pare il caso di farmi alzare?
Va bene! Sono già in piedi e vado a preparare il caffè. Mio marito non si alza altrimenti.
Sì, amore, stai tranquillo che sveglio io le bimbe.
Ah! Oggi fai tu? Grazie. Così preparo anche la colazione.
Esci? Non ti preoccupare, ci penso io alle bimbe. Hai preso tutto? Allora ci sentiamo per pranzo. Buon lavoro, caro. Sì, anch’io ti voglio bene.
Ragazze, muovetevi o arriveremo in ritardo!
Proprio adesso vuoi che firmi il diario? Ti pare il caso? Va béh, dammi. Complimenti! Da sette a otto in Matematica è un buon risultato.
Inizia bene la giornata!

Inspirazione per scrivere!

Oggi mi sono alzata carica, inspirata.  Così presto non è facile scrivere una storia paranormale, mi manca il buio, la pioggia e i fulmini, ma sono decisa a fare comunque una bella sceneggiatura, perché è quello che sto facendo: adatto una mia storia al cinema, o almeno ci provo!
Vuoi saperne di più? Magari vuoi solo darmi delle idee o raccontarmi una esperienza simile, allora parliamoci! Non essere timido, ti aspetto!

venerdì 20 dicembre 2013

Festival della Letteratura a Milano

 
Amici, il 19 di novembre la redazione del Festival della Letteratura a Milano ha gentilmente condiviso un mio articolo, scritto qualche tempo fa per denunciare l'inganno nel quale può cadere un'esordiente quando inizia a camminare nel difficile mondo editoriale con la speranza di pubblicare un manoscritto.  Le mie parole se uniranno a una campagna per sensibilizzare agli autori emergenti, e non tanto, contro quelli "editori" che pretendono pubblicare solo dietro contributo economico dell'autore. 
Ecco i links per quelli che vorranno leggerlo in lingua originale (spagnolo) o attraverso la pagina del Festival in Facebook, dove troverete la traduzione all'italiano.
Pubblicizzate, così nessuno potrà dire che è caduto in questa brutta rete solo perché non lo sapeva!
Buona lettura a tutti!

Racconta le tue storie

Per raccontare una storia c'è bisogno di tanta immaginazione, ma anche di altrettanta creatività. Hai il tempo per sederti a scrivere una bella avventura tutta tua? Allora fallo!
A volte la buona volontà non vasta per fare qualcosa di minimamente leggibile, ma è sempre un inizio. Sappi da subito che si deve scrivere tanto prima di arrivare a partorire un'opera che faccia apprezzare il tuo talento agli altri (e non solo per tua madre, che ti legge puntualmente e che, amorevolmente, si gode oggi tua parola).

giovedì 19 dicembre 2013

Contratto in mano!

Tante cose vorrei dirvi, molte belle, altre non tanto. Inizio per quella che più mi rallegra il cuore. 
Nel mese di Ottobre ho firmato il contratto di pubblicazione per il mio romanzo per ragazzi "Ive e le Avventure in Ratinia" (titolo provvisorio) con la casa editrice Gainsworth Publishing. Fino ad oggi mi sono tenuta tutto per me e i miei cari, un po' perché facevo fatica a crederci, un po' per scaramanzia. Adesso però credo sia giusto gridare a tutti questa buona nuova e giustamente inizio da qui.
Non ho parole per descrivere l'emozione provata quando a l'una del mattino ho letto la email di Valentina (molto amabile e, che come me, ha seri problemi d'insonnia) nella quale mi offriva un contratto di rappresentazione. Poi il giorno dopo ho parlato con una editor giovanissima ed visibilmente eccitata, molto più di me che ero ancora sotto shock, che con semplici parole mi apriva un mondo che fino ad ora mi era stato negato.
Non so quando sarà disponibile il romanzo, ma sono sicura che entro un anno lo avrete fra le mani con la qualità d'immagine ed edizione che caratterizza la Gainsworth. Passate a vedere la home e capirete il perché della mia emozione e felicità.
A presto!

Eccomi in italiano!

Adesso, e dopo due anni di amministrare il mio blog in spagnolo "Fragmentos de Alma" (che ha superato da poco la soglia delle 47mila visite), ho deciso di scrivere in italiano, ma in questo caso solo di letteratura. 
Fra no molto vi lascerò articoli dedicati ai miei scritti, agli amici scrittori e loro opere e, perché no, anche ai libri che ho letto e altri che sono sicura leggerò a breve.
Vi lascio un bacio e vi aspetto numerosi,
Manou.