Translate

sabato 21 dicembre 2013

Un giorno di ordinaria follia II

Ed Ecco la seconda parte del mio racconto!
Buona lettura a tutti!


Pronto! Sì, amore. Sto andando adesso. Parcheggio sotto casa e vado a piedi alla Curie. Sai com’è, lì non trovi mai posto libero. No, oggi entro alle 10.00, volevi qualcosa? Ho il tempo giusto per appendere il bucato e passare l’aspirapolvere, ma posso farti la ricarica un po’ più tardi, se non è urgente. D’accordo, a dopo.
Buongiorno, dovrei prenotare una visita per mia figlia.
Sì, prima volta.  
                                      
Tessera sanitaria? Ecco qua. Per il 14 di febbraio alle 15.00? La bambina a quell’ora è a scuola, non potrebbe essere di sabato? No, non è un problema se slitta a marzo. Il due alle 10.15? Perfetto, grazie. Dal momento che sono qua, approfitto per prenotare una visita anche per me. Ecco la mia tessera. Scade oggi l’impegnativa? Quando ha il bollino verde, la sua validità è di tre giorni? Guardi, mi era proprio sfuggito. Pazienza, non fa niente se non c’è posto, torno dal Dottore e mi faccio fare un’altra. Certo, controlli pure, io aspetto senza problemi. Cosa? Fra un quarto d’ora? Grande!
È cominciata proprio bene la giornata!
Pronto! Ciao, Stefano. Buongiorno anche a te. Senti … scusa ma arriverò in ditta con mezz’ora di ritardo. Niente di grave, ho solo trovato il posto per fare una mammografia. No, io sto bene è solo un controllo. Ok, grazie. Ci vediamo dopo.
Sì, sono io. Ecco a Lei il numero. Certo, la seguo.
No, non ho la canottiera sotto. Non mi dispiace per niente. Ci vorrà tanto? Va bene, rimango a dorso nudo e aspetto dentro lo spogliatoio fin che mi richiama.
Devo girarmi ancora? Così va bene? Sì, sto facendo pressione. Humm! È un po’ scomodo. È normale che faccia male? No, non è la prima volta, ma fa veramente male. Finito? Ancora qualche secondo? Verso dove? A destra o a sinistra? Grazie, è una posizione molto più comoda. Certo, mi vesto.
Devo aspettare? Perché? C’è qualcosa che non va?
No, non sono agitata, come posso esserlo? Non so ancora di che cosa si tratta!
Sì, posso pagare un secondo ticket per farmi esaminare dalla senologa.
Io devo andare a lavoro, ci vorrà tanto? Mezz’ora? Non è molto, ce la posso fare.
Le dica, giusto il tempo di pagare e arrivo. Sì, so dov’è. Nel secondo piano, no? Il referto lo porta lei? Io mi presento e basta. Ho capito. La ringrazio.
E pensare che la giornata era iniziata bene!


Piaciuto? Non dimenticare che ancora mancano due parti! 
Per quelli che non hanno ancora letto la prima parte la trovate qui: 
http://mhsegura.blogspot.it/2013/12/un-giorno-di-ordinaria-follia-i.html

Nessun commento:

Posta un commento