Translate

domenica 22 dicembre 2013

Un giorno di ordinaria follia III

 
Eccomi ancora qua ragazzi! Vi lascio la terza parte del mio racconto.
Buona lettura a tutti!!

Lo so Signorina che non ho appuntamento. Sono stata inviata dal primo piano. Certo, controlli pure. Non c’è problema, lo so che dovrò aspettare.
Buongiorno Dottoressa.
No, non so perché sono qua. Il dottore al piano di sotto è stato molto enigmatico.
Mi sdraio rilassata? L’ho già detto, non ho motivo per essere nervosa, ma inizierò a preoccuparmi se continuate a rimanere in silenzio. Certo, mi dia pure del tu, posso fare altrettanto?
Dorso nudo? Ok.
Sì, grazie. Sto comoda così.
Tumore in famiglia? Sì, mia madre ne ha avuto, ma parliamo di vent’anni fa.
Che è lo stesso perché quello che conta è la famigliarità. Va bene, allora che cosa hai trovato?
Due noduli o forse tre? Senza contare quelli ascellari. Sei sicura?
No, non sto per svenire. Stavo solo pensando. Sì, sono tranquilla, veramente. Dimmi solo che cosa devo fare.
Fino all’ospedale di Sesto San Giovanni! Ora! In verità io sono in ritardo per andare a lavoro, magari mi può ricevere domani. Mi dai il suo numero? Ti prometto che mi metterò in contatto con lei oggi stesso.
No, se preferisci telefonare tu, fai pure. Si vede che siete affiatate e capisco che saprai spiegare meglio di me quello che hai visto nel mio seno.
Ah! Ha risposto subito.
Questa mattina è al pronto soccorso e mi può riceve anche adesso? Ok, comunque dovrei passare da quelle parti per andare in ditta. Allora richiamo al lavoro e chiedo il permesso.
Di che cosa parli? Togliere ambedue i seni? Se loro non lo fanno, perché dovrei proporre una cosa del genere? È proprio necessario operare? Capisco che sono grandi per bombardargli solo con la chemioterapia, ma mi sembra che stiamo correndo troppo. Ah! Non è la prima volta che vedi questi tipi di noduli e sai già che perderò almeno un seno. Penso che sia una cosa che affronterò a tempo debito.
Sì, sono sicura che ho capito tutto.
Certo, vado subito. So che la dottoressa mi sta aspettando. No, nessuno mi può accompagnare. Mio marito lavora ed è un po’ lontano, ma non c’è problema. Io possiedo la macchina e posso guidare. Sì, sono sicura che non mi gira la testa. Tranquilla, non faccio finta. Voglio solo sapere se è così grave come pensi. Sicuro, porto i referti con me e la informo dei risultati della visita. Ti ringrazio. Buona giornata anche a te.

Nessun commento:

Posta un commento